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mcc-italia

Un messaggio dalla nostra Moderatrice

https://youtu.be/ABrTa_PyCg0 (video del messaggio in originale inglese)


Traduzione ad opera di Giacomo Tessaro




Salve


sono la Reverenda Elder Cecilia Eggleston, Moderatrice delle Metropolitan Community Churches. Vi porto i saluti del Consiglio Direttivo, del Consiglio degli e delle Elder e di tutto lo staff MCC.


Voglio parlarvi del futuro della MCC.


Gli ultimi anni sono stati difficilissimi per tutt* noi, e vi sono molto grata per la vostra tenacia, la vostra resilienza e la vostra fedeltà, perché avete continuato a servire nonostante grandi difficoltà. Molte chiese MCC sono in bilico, e altre hanno chiuso. Vedere una chiesa che chiude è sempre triste, anche se si tratta di una buona decisione da parte del* pastor* e della congregazione. So che molt* di voi sono esaust* a causa dei lockdown, dell’imparare le nuove tecnologie e di tutto quello che avete fatto perché ci si potesse riunire in presenza in modo sicuro.


Già prima che scoppiasse la pandemia il numero di membri e di presenze attive stava calando in molte Chiese e in molte parti del mondo; anche tra noi MCC. Negli anni, molt* di voi hanno avuto domande e dubbi sul futuro della MCC nel panorama religioso.


Ora che stiamo uscendo dall’ombra della pandemia, il panorama religioso è ulteriormente cambiato e dobbiamo capire come servire meglio Dio e il Suo popolo negli anni a venire. Questo dipenderà, in parte, dai luoghi in cui abitiamo e da come condivideremo le risorse che abbiamo ricevuto come benedizione.


Voglio essere molto chiara. Spero con tutto il cuore che Dio non smetta di rivolgerci la sua vocazione ad essere un vivace e sicuro spazio spirituale là dove non esistono chiese accoglienti; quante ce ne sono nella vostra regione? E nel vostro paese?


  • Vocazione ad essere una potente voce spirituale che dica la verità in faccia a chi ancora condanna le persone LGBTQ+ dai pulpiti e dalle tribune della politica (vedi le leggi anti-LGBTQI+ approvate in Kenya e in Uganda, e le 450 leggi locali anti-trans approvate quest’anno negli Stati Uniti).

  • Vocazione ad aiutare e sostenere chi è a rischio di essere incarcerato o giustiziato per via della sua identità, utilizzando la tecnologia per tenersi in contatto con ogni parte del mondo.

  • Vocazione ad offrire una speranza ai nostri giovani, e a portare la giustizia a chi vive ai margini.

  • Vocazione ad essere le mani e i piedi di Cristo nel mondo, ad ascoltare e rispondere alle necessità di chi ci sta accanto, ad accogliere lo straniero e il richiedente asilo, a dare da mangiare a chi ha fame spirituale e fisica, a offrire un riparo ai senzatetto spirituali e a sfidare le autorità perché rendano giustizia a tutt*.


  • Vocazione ad essere immaginativ*, creativ*, audaci nell’andare incontro a coloro verso cui Dio ci chiama per servirli, a creare nuovi modi di essere Chiesa e di essere comunità.


Penso anche che le MCC siano una Chiesa piena di persone visionarie, pronte a correre rischi.


Magari è da un po’ di tempo che non vi assumete dei rischi; ma… pensate alla prima volta che avete preso contatto con la MCC. Quante giri avete fatto attorno all’isolato, e quante volte siete passat* senza fermarvi di fronte alla chiesa, prima di entrarvi per la prima volta? Quante volte avete scritto un messaggio privato o una e-mail a un* pastor* MCC, per poi cancellare tutto?


Ciascun* di noi, compresa me, era dispost* a correre il rischio, perché era meglio essere parte della MCC che rimanere lì dove eravamo.


Ora è venuto il momento di assumerci di nuovo un rischio. Dobbiamo parlare in modo intelligente, deciso e sincero sulla situazione della MCC in questo momento, confrontarci attorno a cosa Dio ci sta chiamando a compiere e ad essere in futuro, e sui passi che dobbiamo fare. Dobbiamo trovare il luogo in cui lo Spirito Santo sta danzando qui sulla terra, e ci sta invitando a unirci a lei.


Questa discussione deve svolgersi in collaborazione tra le congregazioni locali, i leader della Chiesa, il Consiglio Direttivo, il Consiglio degli Elder e lo staff MCC: ognun* di noi ha un ruolo, e insieme siamo più forti.


Lo staff del Team per lo Sviluppo delle Comunità, guidato dal Reverendo Elder Héctor Gutiérrez, ha già dato avvio al dialogo con i leader locali nelle varie parti del mondo, per conoscere le opportunità che può avere la Chiesa in quel particolare luogo.


Lo staff del Team di Sviluppo Operativo, guidato da Kirk Blandford, sta rivedendo il modulo di valutazione mensile delle congregazioni locali, in modo che sia più agevole da compilare, e che aiuti le MCC ad avere dati più accurati perché possa sostenere le chiese più in difficoltà, e imparare dalle chiese in crescita.


Ambedue gli staff stanno collaborando per sostenere sempre meglio i/le pastor* e le congregazioni locali.


Per poter comprendere meglio l’attuale panorama religioso, ci stiamo affidando anche a un servizio esterno, il censimento US FACT (Faith Communities Today – Comunità di Fede Oggi), che raccoglie dati provenienti da più di 350,000 congregazioni facenti parte di ottanta denominazioni ed enti religiosi statunitensi, incluse le MCC.


Tutte le denominazioni sono in declino, ma ci sono chiese che stanno fiorendo. Le congregazioni in crescita, quelle spiritualmente più vivaci, è probabile che


  • Abbiano una mission chiara ed efficace;

  • Siano innovative e aperte al cambiamento;

  • Siano attive localmente;

  • Abbiano una leadership forte, in armonia con i membri;

  • Abbiano un culto vivace che stimola il pensiero;

  • Abbiano una comunità di membri diversi per età, genere, etnia e altro;

  • Accolgano i nuovi membri in modo efficace;

  • Sappiano coinvolgere i laici, anche nel contributo economico e di volontariato;

  • Sappiano vivere gli impegni della loro fede nella vita quotidiana, e facciano sapere all’esterno dell’esistenza della congregazione.


Tutto questo mi sembrano essere le MCC al loro meglio! Congregazioni inclusive, che sappiano fare comunità, che forniscano spazi e opportunità per la trasformazione spirituale, e che operino per la giustizia.


Siete dispost* a unirvi a me in questo viaggio? Ad essere apert* e curios*, disponibili ad ascoltare, imparare, cambiare e crescere?


Ecco cosa vi invito a fare:


  • Prima di tutto, dobbiamo avere il fermo proposito di pregare per le comunità MCC in tutto il mondo, e di chiedere la saggezza e la guida dello Spirito Santo;

  • In secondo luogo, abbiamo bisogno di dati precisi sulle nostre congregazioni, in modo da poter prendere, insieme, delle decisioni informate. Un modo per farlo è compilare il modulo di valutazione mensile. La maggior parte delle congregazioni ce lo spedisce in tempo e nelle dovute forme, e le ringraziamo molto. Il 15% delle congregazioni, invece, non ce lo spedisce, e il 29% non ci fornisce dati sulla frequentazione. Prego perciò i membri dei Consigli e i delegati laici di controllare, assieme al* vostr* pastor* e al* vostr* tesorier*, se la vostra chiesa compila regolarmente il modulo. Se per qualsiasi ragione sorgessero delle difficoltà, fatecelo sapere e vi aiuteremo.

  • Terzo punto, fatevi coinvolgere! Per voi giovani: quali sono le vostre speranze e i vostri sogni per la MCC? Se avete qualche anno in più: qual è l’eredità che sperate di trasmettere? Nei prossimi mesi la leadership della MCC diffonderà i dati raccolti, che mostreranno l’andamento mondiale della Chiesa. Vi inviteremo a discutere questi dati, assieme ad altre informazioni, per poter discernere cosa Dio ci sta chiamando ad essere e a fare. Insieme potremo creare un piano d’azione per il futuro, e condividere la responsabilità e la gioia di metterlo in opera, per grazia di Dio.


Vi ringrazio per le molte maniere in cui state già offrendo speranza, giustizia e gioia alle comunità che state servendo. La MCC siamo tutt* noi, nessun* esclus*.




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