ll Cerchio

Siamo un gruppo inclusivo di ricerca spirituale libera e liberante, aperto a chiunque voglia mettersi nello spirito del "Cerchio". 

Il nome che abbiamo scelto viene dalla proposta del teologo Mattew Fox che nel libro "Compassione" propone di lasciar andare una spiritualità basata sull'immagine della Scala di Giacobbe dove è centrale il distacco dalla materia e dal sesso, il sacrificio e l’ascesi, la gerarchia e il potere degli uni sugli altri. Al posto di questo tipo di spiritualità patriarcale (spesso anche maschilista e omo-bi-transfobica) Fox propone un modello relazionale, erotico, inclusivo e compassionevole, basato sul simbolo del "cerchio di Sara" che allude all'episodio biblico in cui Abramo che dà ospitalità a tre viandanti nel deserto per condividere il proprio cibo e fare festa insieme.

La nostra vuole essere una spiritualità libera e liberante a livello sia personale sia sociale che politico (in senso alto non partitico) e siamo interessati a proporre una ricerca ed esperienza spirituale “a-religiosa” che sia per tutti (anche non credenti, atei, agnostici, persone in ricerca) e dove nessuna persona si senta esclusa, ma parte del cerchio.

 

Ciò che proponiamo è una ricerca “laica” fatta insieme, mettendo in circolo (in cerchio) e condividendo cammini ed esperienze personali, così che tra noi non ci sia nessun “guru” o maestro, ma tutti si sia sullo stesso piano, come i punti di una circonferenza, che, proprio in quanto differenti e stando gli uni accanto agli altri, formano qualcosa di nuovo che è il cerchio. E così noi pur essendo diversi sia come persone, sia come contesto religioso (o meno) dal quale proveniamo, sia come identità e orientamento sessuale, sia come modalità di vita relazionale, sia come pratiche sessuali o meno, ecc. stando fianco a fianco alla pari, muoviamo le nostre energie e mettiamo in circolo esperienze e umanità che hanno spirito... per noi e per il mondo in cui viviamo. Questo movimento, infatti, ci porta ad agire nella società (non solo a star bene tra di noi) aderendo o promuovendo iniziative quali flashmob, sit-in, marce, petizioni, ecc. in favore dei diritti di tutti.
 

Dopo il periodo iniziale, in cui incontravamo nelle case, per poi spostarci a Milano presso la sede de Il Guado (associazione di omosessuali credenti), con l’inizio della pandemia ci siamo trasferiti online e ora stiamo proseguendo i nostri appuntamenti su Zoom, così che chiunque possa partecipare, ovunque vive. 

Dal 02 novembre del 2015 abbiamo ufficialmente aderito alla Metropolitan Community Churches (MCC) un movimento cristiano postdenominazionale inclusivo, aperto a chiunque ne voglia far parte e attivo in tutto il mondo per i diritti degli esseri umani, degli animali, delle piante, della Terra, ecc.

 

Siamo lieti che l’autorizzazione dalla MCC ci sia arrivata proprio nel giorno del 40° anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini, un profeta laico del nostro tempo profondamente religioso e ateo, che è un ottimo “patrono” e ispiratore di un gruppo come il nostro che vuole mantenersi laico e in una ricerca spirituale aperta anche agli atei.